La ginnastica artistica è sicuramente uno degli sport più antichi: esso si è sviluppato a partire dagli esercizi che i soldati dell’antica Grecia eseguivano per rimanere in forma, dagli esercizi per migliorare l’abilità di salire e scendere da cavallo e dalle tecniche acrobatiche circensi. E’ caratterizzata dall’esecuzione da parte dei ginnasti di sequenze di movimenti che richiedono forza, elasticità, coordinazione e perfetto controllo di ogni parte del proprio corpo, e si avvale dei cosiddetti “grandi attrezzi”  Nel caso specifico della ginnastica femminile sono: trave, parallele asimmetriche e cavallo per volteggio che, uniti alla pedana per gli esercizi al suolo (il cosiddetto “Corpo libero”), costituiscono le quattro specialità di questa disciplina olimpica.

La ginnastica ritmica, a differenza della ginnastica artistica, è uno sport olimpico esclusivamente femminile e prevede solo esercizi a corpo libero, compiuti sempre con accompagnamento musicale, da eseguirsi però con l’ausilio dei 5 cosiddetti “piccoli attrezzi”: la palla, il nastro, le clavette, la fune ed il cerchio. Nell’esibizione la ginnastica ritmica dà molto risalto agli aspetti più legati alla componente estetica e quella coreografica, rispetto ad altri come forza e velocità e richiede una grandissima mobilità articolare e doti di giocoleria. La specialità prevede anche gare a squadre. La ginnastica ritmica è disciplina olimpica ufficiale dal 1984.